Come creare una landing page efficace nel settore del vino

Il marketing nel settore del vino viene sempre trattato come un argomento un po’ nebuloso, pieno di grandi parole e tante belle teorie ma raramente con spiegazioni pratiche.

Ebbene, il nostro obiettivo è ben diverso: parlare di marketing del vino andando sul pratico. Oggi, come prima lezione, parliamo di una cosa molto utile nel marketing online e di regole importanti da applicare al settore del vino.

Visto il periodo particolare e complesso, abbiamo deciso di donarvi alcune informazioni utili per la costruzione di una landing page ottimale nel settore del vino.

Mi chiamo Giulia, ho 27 anni e per l’associazione di Umbria Wine Club mi occupo di marketing.

Anche nella vita lavoro nel marketing digitale, nello specifico nella pubblicità online, per e-commerce e altri progetti. Ho sempre avuto un forte focus sul settore food & wine, in realtà ho iniziato prima come sommelier e solo dopo ho deciso, finita l’università, di unire le due cose e lavorare nell'online marketing.

Ma basta con le presentazioni, oggi quindi parliamo delle landing page.

Iniziamo spendendo due parole su cosa sia una landing page: letteralmente traducibile con "pagina di atterraggio", la landing page è una singola pagina online che punta a informare gli utenti su qualcosa, per portarli alla conversione. Chiamiamola una pagina di vendita online. 

Per questo motivo, capiamo che la landing page deve attirare l'attenzione.

Solitamente le landing page vengono create per raccogliere leads, ossia potenziali clienti che lasciano il proprio numero (e/o dati).

Queste pagine di solito non sono pagine interne del vostro sito o la vostra home: è una sezione o pagina creata apposta per canalizzare gli utenti che ci arrivano, solitamente, da campagne Facebook, Google o e-mail marketing e che puntano ad ottenere contatti.

Potrebbe essere una pagina creata per un vostro evento, per il lancio di una nuova annata con bottiglie limitate o per un corso, per esempio!

Qui vi propongo dei consigli per delle landing page ottimizzate nel nostro settore:

  • Il titolo è importantissimo! È il primo testo che l'utente legge, il più grande e il più evidente: dovete convincere l'utente ad andare oltre.

  • La landing page deve essere credibile e degna di fiducia: la cosa migliore è inserire delle recensioni (oneste e vere!) e ancora meglio, delle video-recensioni. Anche perché anche nel settore del vino inizia ad arrivare tanta "fuffa" di tante belle parole e poca pratica: fategli vedere che voi non siete così.

  • Dovete dare tutte le informazioni possibili subito. Qui ci sono diverse scuole di pensiero, per esempio sul prezzo: personalmente credo che sia meglio scriverlo subito sulla landing page e far capire subito all'utente se può permetterselo o meno. Trovo inutile acquisire un lead che ci chiederà il prezzo e magari poi non potrà acquistare: lead perso e tempo perso. Meglio meno ma buoni e in linea con quanto cerchiamo! Nel caso in cui il vostro prodotto o servizio appartenga ad una fascia alta, il discorso è un po' diverso: bisogna far capire all'utente il reale valore, e allora lì potrebbe star bene inserirlo in fondo alla pagina, dopo aver spiegato tutti i vantaggi.

  • Rendete facilissimo agli utenti il contatto: non inserite solo una e-mail o un numero di telefono per contattarvi. È troppo freddo e limitato nel 2020 e tanti si vergognano o vogliono la risposta subito. Date loro la possibilità di contattarvi in ogni modo, per poterli "prendere" quando sono interessati. Lavoravo in una realtà nel settore del vino anni fa e avevamo deciso di inserire il contatto whatsapp e la possibilita' di customer care tramite Facebook e abbiamo ricevuto tantissime richieste tramite questi due canali: naturalmente ci deve essere qualcuno sempre pronto a rispondere. Al giorno d'oggi siamo abituati ad avere tutto e subito: se vi perdete una risposta, è facile che quella persona si rivolgerà a un vostro competitor.

  • Inserite nel dettaglio tutte le informazioni: che siano i docenti di un corso o le proprietà di un prodotto. Non rendete difficile la ricerca agli utenti, invogliateli a contattarvi proprio perché sono rimasti affascinati dal vostro testo: fatevi aiutare da un bravo copywriter, perché ormai la qualità e i premi le hanno in tanti, c'è tanta pubblicità in giro e facilmente perdiamo il conto, ma c'è una soluzione, ed è quella di lavorare sulla psicologia :)

  • Cercate di suscitare emozioni, bisogno di appartenenza e voglia di partecipazione dell'utente: inserite foto, video delle edizioni dei corsi precedenti o un feed instagram di chi usa il vostro prodotto. Magari fate anche voi un video di meno di due minuti dove spiegate il corso o il prodotto in prima persona! Metteteci la faccia.

  • Le landing page ormai hanno un ordine aspettato: si inizia dal titolo che "acchiappa", il sottotitolo che fa venire voglia di proseguire a leggere, le informazioni, alternate da immagini e video per non rendere la pagina troppo pesante (il settore del vino ha tante immagini e tanti colori per spezzare!), la call to action, le recensioni, altre informazioni, le informazioni più importanti da mettere alla fine, per dare il costo una volta che gli utenti hanno tutte le informazioni, la call to action e i modi di contatto. Ormai le persone si aspettano un po' questo, se l'idea è quella di creare una landing page semplice con un budget basso o medio. Vi consiglio di googlare qualche principio di neuromarketing, tra colori, immagini, frecce e cosi via: sono piccoli dettagli che fanno una incredibile differenza!

  • Inserite una sola tipologia di call to action (l'invito a compiere una determinata azione), ripetetela più volte, e non inserite nulla che rimandi fuori dalla landing page: l'errore più comune è quello di inserire più bottoni e inviti all'azione (iscriviti alla newsletter, visita i nostri social, visita il nostro sito principale ecc), mentre la Call to Action della landing page deve essere solo una! Per il resto c'è il vostro sito web. Ripetetela tra metà e fine landing page. E soprattutto, non inserite nessun link o nessun collegamento che faccia uscire l'utente: il vostro obiettivo è mantenerlo sulla landing page finché non vi contatta.

  • Ragiona da mobile: ormai gran parte del traffico è da mobile e la tua landing page deve essere perfetta mobile first (ovvero pensata per l’ottimizzazione sui dispositivi mobili). Una volta che è responsive (ovvero che il layout si adatta automaticamente ai vari dispositivi) da mobile, puoi pensare al desktop! Nel 2020 questo è essenziale.

  • Inserisci immagini belle e di qualità!

  • Rendete tutto il più semplice possibile: meno sforzi ci sono per gli utenti e meglio è. Evitate di chiedere troppi dati, per esempio. Spesso nome ed e-mail sono abbastanza e non spaventano l'utente!

  • Inserite qualche principio di riprova sociale oltre alle recensioni, come urgenza o scarsità: il numero di persone iscritte al vostro corso e il numero di posti limitati rimanenti, oppure un countdown alla scadenza dell'offerta, le foto in cui vi hanno taggato su instagram i vostri clienti o i premi ufficiali che avete ricevuto. Siate onesti.

  • Non scrivete testi lunghi o troppo prolissi. Less is more: dovete essere sintetici, seppur dando tutte le informazioni. Togliete quello che non è necessario come i "vanity texts": tutti online sostengono di essere i primi in qualcosa o un "equilibrio tra tradizione ed innovazione".

  • La landing page è un grande segno di posizionamento: dalla landing, il vostro prodotto e il vostro brand, rimarranno impressi nella mente delle persone. Che posizionamento volete crearvi? Premium? Basso? Alternativo? L’importante è che ci sia coerenza tra quello che è l'identità della azienda e quanto presente nella landing page. In questo modo le persone si ricorderanno di voi.

Sui testi da inserire servirebbe un capitolo a parte, ma la cosa principale è mettersi nei panni dell'utente e spiegargli che vantaggi trarrebbe, quale problema gli andrebbe a risolvere e perché deve scegliere voi rispetto a tutti gli altri!

Speriamo che questi spunti vi aiuteranno con le vostre landing page.

Bevete bene!